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Toer De Geuze at Home

Il mese di maggio inizia con il Toer de Geuze e accompagna i ‘birrofili’ nelle Fiandre alla scoperta dei produttori di Lambic;

quest’anno a causa della pandemia l’evento passerà alla storia con il nome Tour de Geuze at Home perché gli incontri fra birrai e pubblico si terranno online.

I mastri birrai delle Fiandre in diretta streaming sabato 1 e domenica 2 maggio.

Se amate la birra belga a bassa fermentazione, ma gli impegni non vi consentono di andare in Belgio e partecipare al Toer de Geuze, quest’anno avete un’occasione unica: è possibile visitare le cantine che producono Lambic restando comodamente affondati nella poltrona di casa.

Organizzatevi dunque, perché nei pomeriggi di sabato 1 e domenica 2 maggio i mitici mastri birrai del Belgio si concederanno al pubblico in diretta streaming mondiale.

Cosa distingue le Geuze nel panorama brassicolo del Belgio? Forse solo un birraio delle Fiandre saprebbe dare una risposta davevro adeguata, un altro dei motivi per cui gli appassionati non dovrebbero perdersi il Toer de Geuze. Semplificando possiamo dire che la Geuze si crea mescolando una vecchia ed una giovane Lambic.

Lambic, una birra leggendaria che ora è presidio Slow Food.

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Soti, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons

Il Tour de Geuze ha cadenza biennale ed è organizzato dall’HORAL (Hoge Raad voor Ambachtelijke Lambiekbieren), associazione che promuove la conoscenza dei Lambic a fermentazione spontanea e relativi produttori.

La prima edizione risale al 1997, a partire da allora nei giorni del Toer gli aderenti all’iniziativa aprono le porte al pubblico e accolgono chi ama degustare la birra in compagnia del produttore, sorseggiandola fra profumi di frumento, malto e luppolo.

Quest’anno i birrifici aderenti saranno 10: Mort Subite, De Troch, De Oude Cam, Tilquin, Boon, Hanssens Artisanaal, Oud Beersel, Lambiek Fabriek, Lindemans e Timmermans.

“Il Lambic tradizionale è una birra ormai rara e quasi leggendaria per i conoscitori.

La prima bozza del disciplinare è stata redatta con l’aiuto della condotta Slow Food Metropolitan Brussels e di due grandi esperti della birra: Lorenzo Dabove, in arte Kuaska, e Luca Giaccone, coordinatore nazionale dei docenti di birra del Master of Food di Slow Food.

Dopo aver avviato il progetto, il Presidio si impegna ora a elaborare la versione definitiva del disciplinare“ [Fondazione Slow Food]

I gioielli della grande tradizione brassicola belga.

Chi conosce già il Toer sa che l’evento è paragonabile ormai ad un vero e proprio festival e che attrae numerosi visitatori dall’Europa e dal mondo.

È l’occasione per accedere a prodotti di nicchia, gioielli della grande tradizione brassicola belga. I birrifici sono solitamente raggiungibili in auto e in bicicletta oppure tramite il servizio di pullman organizzato e gestito da HORAL.

Pajottenland

via Wikimedia Commons

I paesaggi bucolici del Pajottenland e della Valle della Senne, nella Provincia del Brabante Fiammingo, regalano emozioni anche negli spostamenti fra una brasseria e l’altra.

La ricetta originale del Lambic.

L’origine dei Lambic risale a circa 500 anni fa, è una birra tipica della regione del Pajottenland.Oggi non è facile trovare il vero Lambic, diamo un’occhiata alla ricetta originale.

La fermentazione del Lambic (Lambiek in fiammingo) è al 100% spontanea, e avviene senza aggiunta di lievito, ma solo pochi artigiani ormai si attengono alla tradizione. Questa birra si produce solo nei mesi freddi, la temperatura ideale è tre gli 8° e i 10°, gli ingredienti comprendono frumento crudo (35%) orzo maltato (65%) e luppolo essicato due anni al fine di limitare gli aromi amari.

La bollitura dura almeno tre ore, poi il mosto viene lasciato raffreddare per un’intera notte in vasche di rame larghe e aperte, così da lasciarlo a contatto con l’aria carica dei microbioti che innescano la fermentazione. Successivamente il mosto viene versato in botti di rovere o castagno dove la fermentazione può durare fino a tre anni; il clima e gli eventi atmosferici influiscono sul prodotto finale.

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Geuze Champagne del Belgio. Il Lambic con un anno di fermentazione viene definito Giovane mentre quello che sta in botte dai 2 ai 3 anni viene definito Vecchio. L’invecchiamento può essere prolungato per decenni.

Quali sono dunque l’aspetto, gli aromi e il gusto del Lambic?

Cominciamo con il precisare che è una birra ferma perché l’anidrite carbonica si disperde durante la maturazione insieme alla schiuma che tracima dal tappo superiore delle botti.

Il contatto prolungato con l’aria ossida la bevanda che tende a scurirsi pertanto il colore varia dal giallo pallido al dorato intenso.

Se la versione Giovane è relativamente torbida, quella Vecchia tende ad essere limpida. Un tratto distintivo è l’assenza di schiuma.

Gli aromi sono connotati dal susseguirsi di note lattiche, acetiche, terrose e animali, ma non mancano note fruttate e agrumate.

Il gusto è spiccatamente acido, secco, tannico e decisamente unico nel panorama brassicolo, varia dal fruttato al terroso. Il grado alcolico è contenuto: 5 a 6% Vol.

Geuze Champagne del Belgio.

La Geuze, conosciuta anche come Champagne del Belgio, come abbiamo detto sopra si ottiene miscelando sapientemente Lambic di differenti stagionature.

I residui zuccherini della birra più giovane fanno partire una seconda fermentazione che avviene in bottiglie poste in posizione orizzontale.

Il risultato è un profilo organolettico decisamente più complesso e fine rispetto al Lambic originale.

Semplificando possiamo dire che il sapore è connotato da un’acidità che può essere leggera o decisamente forte. Il tratto caratteristico è quel particolare gusto fresco che ricorda lo champagne.

Poche birre hanno sono affascinanti quanto le Geuze e ancor meno sono quelle la cui tradizione si è mantenuta per 5 secoli.

Un’immagine di questa antica birra ci arriva dal passato: Pieter Brugel il Vecchio, intorno al 1568, nella tela Banchetto Nuziale, ha dipinto un uomo intento a travasare un liquido da una grande brocca di terracotta in una più piccola.

Gli studiosi ritengono che quella bevanda sia un Lambic.

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